Come in un fantasy. Genere da sempre prediletto per conoscere, esplorare e scoprire, indagando altre prospettive. Genere che ha nella luna una delle sue destinazioni: pianeta luminoso e misterioso, ma anche punto da cui guardare le bellezze della terra da un’altra angolazione.
Luna come altrove, universo parallelo e seconda opportunità. Luna come glamour: distanza siderale e necessaria.
Glamour è quando ciò che è normale diventa fantastico. Forma, colore e materia si trasformano per sorprendere, senza tradire la funzione d’uso.
Il blouson, i pantaloni cargo, il tank top, i bermuda, la camicia, l’abito: elementi di un guardaroba, letti in chiave metamorfica. Volumi che si fluidificano, orli che si abbreviano, dettagli che mutano. Il PVC traspare e brilla. I decori raccontano. Fiorellini micro, fiori macro e pois multicolor si moltiplicano.
Stimolazioni sinestetiche in scale di rossi, di verdi, di pastelli. Tocchi metallici. Punte sature. Il colore come materia, la materia come colore.
La moda torna ad essere libero esercizio di fantasia, perché questa è una delle sue funzioni, forse la principale: rendere l’ordinario extra-ordinario.