All’origine della leggendaria storia di Borsalino c’è un viaggio: quello intrapreso dal fondatore Giuseppe Borsalino che, giovanissimo, lasciò l’Italia a bordo di una nave diretta in Francia. Non conosceva Parigi e non parlava francese, ma era spinto da un’energia travolgente: l’immaginazione.
È proprio l’immaginazione, momento fondativo del viaggio e condizione trascendentale dell’esperienza, a ispirare la ricerca stilistica del Creative Curator Borsalino Giacomo Santucci, che per la Primavera-Estate 2022 ci propone un’audace fuga dalla realtà: un visionario Grand Tour in tre tappe - Sicilia, Giappone e Sud America - che si apre volentieri a erudite divagazioni sulla contemporaneità e sulla storia dell’arte. Ogni tappa del viaggio è una sorpresa, perché il mondo è sempre un altrove, una scoperta di noi stessi attraverso gli altri.
Da monologo interiore il Grand Tour diventa così dialogo, scambio di idee e creazione di segni proiettando la collezione Primavera-Estate 2022 nello spazio dell’inaspettato. La purezza delle forme Borsalino incontra appunti di viaggio, ricordi e souvenir: Sicilia, Sudamerica e Giappone si sovrappongono e si fondono in un universo multicolore in costante dialogo fra passato e presente, arte e artigianato, essenzialità e incanto.
La prima tappa del viaggio ci catapulta in Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo, terra di contaminazioni e crogiolo di culture. Qui, nuovi lati e aspetti dei classici Borsalino vengono rivelati, dando vita a stimolanti suggestioni. Tra le proposte irrinunciabili, il Toledo in Treccia Paglia decorato con piume di marabù, la Cloche in rafia a fantasia floreale realizzata all’uncinetto e i Panama Quito e Crochet con le lettere B-o-r-s-a-l-i-n-o che si rincorrono, ricamate a mano, attorno alla cupola. Non mancano le proposte arrotolabili, ideali per i globetrotter contemporanei.
Eccoci quindi in Giappone con il suo intrinseco dualismo: radici che affondano nella tradizione e sguardo costantemente rivolto al futuro. Il savoir faire Borsalino, elemento cardine dell’identità della Maison, omaggia due elementi tipici della tradizione del Sol Levante come l’obi e l’origami rendendoli protagonisti di alcune, iconiche, proposte estive. Nel solco di questi intramontabili codici culturali, ecco il Giappone ipermoderno dall’estetica punk, raccontato attraverso bucket decorati con pendenti e spille e proposte in denim con grafiche manga.
Destinazione finale del Grand Tour è il Sud America, laddove nascono paglia, canapa e rafia, materiali naturali che sono il simbolo delle collezioni estive della Casa di Alessandria. Qui, spinti da un’irrefrenabile voglia d libertà, i modelli d’archivio Borsalino si sovrappongono agli stilemi locali - fiocchi peruviani e tessuti multicolor andini - diventando l’emblema di mondi e discorsi estetici che si incontrano.
Ciò che permane dopo questo lungo viaggio, ricordo dopo ricordo, suggestione dopo suggestione, è l’idea del cappello come manifesto di espressione individuale, capace di tirare fuori il meglio di ognuno di noi. La collezione Borsalino Primavera-Estate 2022 pone l’accento sulla personalità di chi la indossa, aprendo così la via a una nuova pluralità.
Sotto la direzione artistica del Creative Curator Giacomo Santucci, Borsalino sta costruendo una nuova idea di bellezza che porterà nel futuro un’icona di eleganza e stile con più di 160 anni di storia. Traducendo il Dna Borsalino in canoni estetici contemporanei, Giacomo Santucci mira a restituire ai cappelli della Casa di Alessandria il loro supremo valore di simbolo culturale, codice comunicativo, segno di appartenenza e sintesi di stile.