Un viaggio nel fantastico mondo degli abissi marini, popolato da mitologiche sirene che languono d’amore, seducono uomini innamorati, li ammaliano e incantano. Fanno da sfondo: coralli, anemoni e cavallucci di mare, meduse e misteriose orche marine.
Un sogno in uno dei luoghi più inesplorati del nostro pianeta dove incredibili e meravigliose creature escono fuori dal buio delle profondità riuscendo a stupirci per l’incredibile varietà e l’ingegnosità della natura.
Antonio Grimaldi sceglie Roma per presentare in versione digitale la nuova collezione Couture SS 21 e, in particolare, l’Acquario Romano, edificio ottocentesco con decorazioni di ambiente marino che ospita la presentazione di 32 creazioni della sua nuova collezione di alta moda.
La collezione, che si presenta caratterizzata da tagli asimmetrici, linee scultoree in movimento che sono diventate la cifra stilistica della Maison, si divide in 3 outfit principali: tailleur pantalone, kaftani e abiti da gran sera.
I primi, completi da giorno e da pomeriggio, sono delineati da giacche strutturate e baschine che cadono su pantaloni morbidi e larghi. Realizzati in crepe di fresco lana, presentano tagli con maniche raglan, inserti di pelle, e mega fiocchi che si trasformano in stole o strascichi in tulle point d’esprit.
I kaftani, d’ispirazione caprese, territorio identificato tra mito e storia come “isola delle sirene”, sono caratterizzati da tagli asimmetrici e doppi tessuti (chiffon su catena di raso altrimenti detto “charmeuse” e crepe cady mischiato con gazar) che regalano un effetto ottico capace di snellire la figura. Ad impreziosirli: ricami metallici che appaiono come delle giganti spille che adornano spalle e collo.
Le cappe caban - che fanno da stola e contribuiscono a rendere regale la silhouette - sono decorate con pattine con catene bagnate in oro.
Mentre gli abiti da sera sono caratterizzati - come la maggior parte degli outfit della collezione - da lunghe code e strascichi che cadono dalla spalla o dalla manica, ricordano pinne di varie forme e dimensioni. Da notare le applicazioni di lamine sfumate in alluminio, argento ed ematite. I ricami, invece, sono realizzati a mano con cristalli e regalano un effetto acquoso, ricordando alghe marine, ricci pungenti o disegni corallini. Insieme: maglie di cristallo placcate in oro.
Le piume, da sempre care alla Maison, si trasformano in pinne (di dimensioni maxi o mini) e sono sfumate, dipinte, degradè, laccate o appaiono come delle macro frange.
I colori riprendono l’ambientazione marina: dalla madreperla al nero e blu abisso, dal verde acqua all’acquamarina, fino al purple violet e al lilac oyster che ricordano anemoni di mare.
Tessuti: cady, triple organza, crepe di fresco lana, chiffon, taffetà, tulle point d’esprit.
Gli anelli – disegnati e realizzati ad hoc da Marco De Luca – designer artigiano romano, appaiono come delle macro lische, caratterizzando la collezione.