Perché il fiore è rosa?' chiese mia figlia che aveva allora quattro anni.
E "Perché l'uccello vola?" "Perché l'acqua del mare è blu e perché ha un sapore salato?
Perché il mare brilla al sole?" "Perché il sole brilla?
Io e mia moglie continuiamo a meravigliarci della curiosità che riempie la sua mente ogni giorno. Durante la nostra vacanza a Santorini prima della pandemia, ci siamo trovati a rispondere a lei, alcune domande che avevamo dimenticato di farci. Domande su cose semplici che sembrano sconcertare solo un bambino. E ci sconvolge osservare i dettagli inediti che compongono le nostre esperienze.
Esperienze di camminare per una strada sconosciuta e scoprire un nuovo angolo, di salutare uno sconosciuto in una nuova lingua e fare amicizia. È come se imparassimo ad essere curiosi, proprio come un bambino. Ad osservare infiniti dettagli e a lasciarsi ispirare da essi. Non è questo il senso del viaggio? Essere curiosi verso l'ignoto, far scorrere le nostre dita attraverso momenti che non sono ancora diventati ricordi.
Le immagini delle strade di Santorini, immagazzinate in fondo alla mia testa, hanno alimentato questa collezione. Il mare blu scintillante che si bagna nel sole luminoso, il vento salato e le bouganville rosa. Avendo costruito su una roccia vulcanica, ho osservato la particolare architettura della città, disposta come un labirinto, gli edifici con il loro senso di leggerezza e i bordi curvi quasi aerodinamici. Ricordo di aver pensato che l'aria intorno all'isola sembra aver modellato il paesaggio urbano senza sforzo.
The Shape of Air' è un'immersione in quelle osservazioni visive, curiose e infantili, colorate dalla memoria. Un tentativo di ricreare il mare Egeo mentre il sole getta brillantini sulla sua superficie, il nostro cielo blu con morbide nuvole bianche e il vento salato che scorre per le strade di Santorini. Anche il paesaggio urbano, l'architettura che è unica della città, resa in fili di seta come blocchi lego fissati in cima ad una roccia vulcanica. Le case, i caffè, le chiese e i fiori impregnati dell'aria umida che li circonda. Qui rivisito Monet, da una conversazione con Herman Bang nel 1895:
"Inseguo l'impossibile... Voglio dipingere l'aria in cui si trovano il ponte, la casa e la barca, la bellezza dell'aria che li circonda..."
Questa collezione rende la nostra espressione artistica in couture. Un ricordo dell'esperienza complessiva, di come uno spazio fisico viene percepito dagli occhi e sentito da un'anima. Cinque elementi, tutti contenenti, formano uno spazio fisico quando sono combinati insieme nelle giuste proporzioni: terra, acqua, fuoco, aria e spazio. Nel nostro atelier, abbiamo cercato di comprendere la città di Santorini attraverso questo punto di vista e di tradurre questi elementi in abiti. Dettagli intricati resi nel ricamo a mano, tagliati e imbastiti singolarmente sulle superfici ombreggiate dalle tinte brillanti. Lunghezze pizzicate, raccolte e tagliate di tulle che rappresentano l'aria e l'acqua nelle loro diverse interpretazioni danno volume e movimento alle silhouette altrimenti scultoree. Alcune delle altre applicazioni includono drammatici drappeggi di tessuto velato, in modo da creare una bolla fluida intorno ai capi.
Questa stagione, mentre ci addentriamo ulteriormente nell'espressione creativa attraverso la couture, il nostro scopo e i nostri valori fondanti di moda sostenibile e lenta sembrano più chiari di giorno in giorno. Con questa collezione ci sentiamo più sicuri delle nostre intenzioni e orgogliosi di tutto il nostro team di artigiani, tessitori e ricamatori che contribuiscono con tutto il cuore alla realizzazione dei nostri sogni, qualunque cosa accada.
© Rahul Mishra
Ph: Hormis Antony Tharakan, Dolly Devi