La sua seconda collezione è stata disegnata durante la seconda chiusura di Parigi.
Isolato e privato di qualsiasi interazione sociale e accesso al piacere, ha sperimentato una perdita del senso della realtà. Mentre la superficie soffriva di un contesto sociale squallido e violento, sentiva il bisogno di trovare pace e ispirazione in un universo non ancora toccato dagli esseri umani.
 |
Un mondo quasi virtuale conosciuto solo attraverso immagini digitali: l'abisso.
Il mare molto profondo dove la natura ospita un ecosistema estremamente ricco. Dove gli animali e le creature spendono una grande energia per comunicare con colori al neon, correnti elettriche, forme e caratteristiche intricate.
 |
In condizioni così estreme la natura ha trovato il modo di esprimere la nostra idea terrestre di bellezza.
In Abyss FW21 metamorfizza un elemento della sua collezione precedente e lo trasforma in un motivo invasivo sul corpo.
 |
Il corallo come simbolo di vita e di morte. Un'espressione di vitalità e una riflessione sul nostro impatto sulla natura.
In questa collezione Hugo Kreit continua ad esplorare la relazione tra l'organico e l'artificiale, il falso e il prezioso, il reale e l'immateriale.
Usa le tecnologie di modellazione e stampa 3D mescolate con la gioielleria tradizionale per proporre pezzi quasi irreali.
 |
La campagna e il lookbook mostrano i suoi modelli e gioielli in celle e acquari. Esprimono l'idea di isolamento, la confusione tra l'interno e l'esterno, la sensazione di essere chiusi in un mondo limitato.
 |
ABYSS parla di bellezza e caos, di vivere una realtà simulata.
Si svolge in mondi immateriali e ambienti isolati. Parla di colori dolci, maliziosi e tossici, di natura digitale, di gioielli come armi.
© Hugo Kreit
Press Office: Lucien Pagès
Credits:
Campaign Photographer: Nordine Makhloufi
Still Life Photographers: Tania & Vincent
Video Director: Colin Solal Cardo
Music: Lukas Heerich
Stylist: Juan Corrales
Hair Stylist: Michael Delmas
Make-Up Artist: Lisa Michalik
Set Designer: Sophear Froment
Cast
Dustina Muchuvitz
Ildjima Toïdé
Celine Bjornlund
