"Con questa collezione Primavera-Estate 2022, ho voluto essere radicale, ho voluto tornare alla quintessenza di XULY.Bët. Una quintessenza che oggi è stata purificata. "
Per Lamine Badian Kouyaté, questa collezione Primavera-Estate 2022 è destinata ad avviare una direzione audace per XULY.Bët e il suo approccio alla nuova generazione. Nel dicembre 2020, il redattore di Vogue US Laird Borrelli-Persson ha sorpreso la comunità della moda rieditando le foto d'archivio di una delle collezioni più emblematiche di XULY.Bët: la famosa collaborazione XULY.Bët x PUMA.
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Questa è stata la prima volta che un marchio di abbigliamento sportivo e una casa di prêt-à-porter hanno lavorato insieme ed è stata la causa scatenante della nuova stagione di oggi nella mente di Lamine.
Le foto hanno addirittura commosso lo stilista al punto che ha riscoperto di nuovo il potere del suo amato tessuto: l'elastan lycra.
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La collaborazione, che risale al 1995, ha ancora molto senso oggi nel 2021. La modernità nella mobilità era allora all'avanguardia. Oggi è essenziale. Ispirandosi ai colori vivaci della collezione PUMA, Lamine Badian Kouyaté ha osato tradurli attraverso tessuti opachi in questa stagione.
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L'upcycling rimane una priorità per il designer: tutti i caleçon e i pantaloncini da ciclista, ad esempio, sono pezzi recuperati che sono stati riassemblati in modo casuale e collegati con la caratteristica cucitura rossa di XULY.Bët.
Per il CEO di XULY.Bët, Rodrigo Martinez, "Questa stagione, Lamine ha rielaborato il look "grezzo" dei primi giorni di XULY.Bët - l'idea di esporre un lavoro che sembra semplice ma, in realtà, non lo è. Ha iniettato un approccio totalmente fresco e inventivo a ciò per cui è sempre stato conosciuto. È decisamente innovativo".
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Questa stagione segna anche una svolta per il rilancio di XULY.Bët, iniziato da Lamine Kouyaté e Rodrigo Martinez. Per la loro quarta stagione nel calendario della settimana della moda parigina, hanno unito le forze con lo showroom BOON_PARIS che svilupperà ulteriormente la marca sui mercati europeo, americano e asiatico.
Per raggiungere una nuova clientela globale e alimentare ulteriormente la notorietà del marchio XULY.Bët, era essenziale tornare alle radici di XULY.Bët, le cuciture a vista che sono l'essenza del marchio dal 1992.
Il lookbook è stato fotografato da Ismaël Moumin, Visual Art Director di XULY.Bët, che ha puntato su un minimalismo curato per esaltare la collezione mantenendo l'atteggiamento cool & casual della donna XULY.Bët.
Lo stilista e consulente creativo Dan Sablon si è unito al team e ha portato la sua visione contemporanea e funzionale alla collezione SS22.
Quando si tratta del film " East Side Story " diretto dalla brillante Leïla Sy, prodotto da Barbara Blanchard e dalla sua agenzia Black Artists Management in collaborazione con La Daronne Production, si vede la volontà della regista di concretizzare la sua versione moderna di West Side Story. Il suo punto di vista unico di cercare sempre di avvicinare le persone e combattere le disparità sociali è il cuore dei valori di XULY.Bët.
Da molti anni, Lamine Kouyaté e Rodrigo Martinez sognavano di lavorare con questa artista unica per promuovere un dialogo che sta a cuore a tutti loro: l'inclusione della periferia come centro creativo e serbatoio di talenti. Leïla Sy ha voluto dialogare con XULY.Bët portando le sue convinzioni e la sua profondità per creare un pezzo artistico che risuonerà negli anni a venire.
