Food design come espressione di armonia, di stile e di eleganza. Uno dei tanti segni dell’arte per diffondere bellezza, eccellenza del gusto, cultura e storia.
Armonia di stile nelle serate gourmet sulla terrazza de ‘La Corte dei Prefetti di Vico” a Ronciglione a pochi chilometri da Roma.
Per il massimo del romanticismo, ambientazione perfetta con tavoli a lume di candela su un’intima veranda con vista suggestiva sul Borgo medievale e sulla via Francigena.
Un universo di degustazioni e di cultura del cibo, dove tutte le vie portano al gusto con un importante caveau di vini. E una documentazione storica di libri rari sulle cucine del mondo ed altro.
Architetture gastronomiche ideate da Gino, raffinato scrittore che conduce con elegante semplicità gli ospiti in un mondo di autenticità conviviale e di innovazione virtuosa. Come le serate gourmet a base di bimi: il piccolo ortaggio naturale, gustoso incrocio tra asparago e broccolo, ideale per chi desidera perdere peso. E non solo. Poiché è ricco di proteine vegetali, vitamine e minerali. Una cultura ideata in Giappone ma realizzata nel nostro Paese.
Ethical Fashion quindi, ma anche Ethical Food. Un nuovo modello di consumo responsabile per una scelta eco-sostenibile a basso impatto ambientale.
Fashion Design e Food Design, uniscono oggi l’esperienza degli Chef con quella dei Designer e portano verso nuove frontiere di ricerca e sviluppo per la New Generation.
Si sa che in Food Design confluiscono gli studi di Bauhaus, e movimenti artistici come Futurismo, Espressionismo e Pop Art, insieme a quelli di nouvelle cuisine e gastronomia molecolare.
Nella società postmoderna, il consumo diventa così un’espressione culturale a forte valenza identitaria.
Mariella Valdiserri