Lillian Bassman è considerata una dei fotografi di moda più importanti del XX secolo. La sua carriera inizò come assistente di Alexy Brodovitch, direttore artistico della prestigiosa rivista americana Harper’s Bazaar. E poi la decisione, dopo i contatti con due maestri eccezionali come Richard Avedon e Hoyningen-Heune che le svelano i segreti della camera oscura, di intraprendere il suo personale viaggio artistico che l’ha portata molto lontano, regalandoci scatti che ancora oggi colpiscono perché in totale rottura con l’estetica corrente e assolutamente cutting edge ancora oggi, anzi, come il buon vino, più passa il tempo, più la sua poetica diventa chiara così come il suo intento di regalare un’anima alle modelle delle più patinate riviste, un’anima decisamente in rottura con quelli che erano gli stereotipi dell’epoca.
Così la sua felice collaborazione con il geniale couturier John Galliano rimarrà nella storia e le sue donne sofisticate ma ribelli continueranno a sedurre per sempre nei suoi scatti di moda sensuali e misteriosi, modificati con abilità nella camera oscura giocando con l’esposizione, le sfumature, le inquadrature e la grana.