Decisamente cool e imperdibile questa collezione di complementi d'arredo e accessori decorativi firmati Gucci che certamente piaceranno a chi è alla ricerca di un tocco molto personale da dare all’ambiente in cui vive e lavora. In questi oggetti rivive tutto lo spleen artistico iconoclastico di Alessandro Michele, eccentrico ed eclettico direttore creativo della maison fiorentina che è riuscito, di collezione in collezione, a conquistare il mondo intero con il suo stile, mettendo in ombra persino Tom Ford che di Gucci fu supremo stilista, tirandola fuori negli anni Novanta dalle secche di una grave crisi e riportandola agli antichi splendori.
Ma sic transit gloria mundi, Ora tutto è dimenticato. Ora è il tempo di Alessandro Michele che sta dimostrando un talento immenso e un naso incredibile per tutto ciò che non è di tendenza, non lo sarà mai eppure piace perché è come un pugno nello stomaco, inaspettato, un forte e deciso invito a guardare beyond the looking glass, senza paura, come ha dimostrato in passerella durante la sua ultima sfilata f/w 2018-19 con le modelle che sfilavano con in mano la copia esatta del loro volto in versione decapitata. In molti hanno storto il naso, parlando di discutibile senso della spettacolarizzazione dal gusto un po’ macabro. Eppure è forse proprio questo suo dark side percepibile in tutto ciò che crea, il vero punto di forza di Alessandro Michele, la calamita che attrae i millenials con quell’idea di proibito, oscuro, misterioso e misterico, quasi un sabba creativo dall’effetto travolgente. D’altronde basta leggere i nomi dati a questi oggetti in vendita, in tante varianti, sul sito della maison. Parole come “Esotericum” e il simbolo dell’occhio che tutto vede non sono state scelte a caso, come i piattini per incenso con api e altri insetti che hanno una precisa simbologia.