Ombre scure e pipistrelli, tenebre della notte, oscurità ignote, ragni che tessano le loro ragnatele, sono sempre stati pensieri legati all’oscurità, al mistero e talvolta a pensieri paurosi.
Rodarte ha tratto spunto da questi oscuri pensieri trasformandoli in radiosi colori, streghe e maghe diventano donne angeliche e seducono con la loro maliziosa femminilità.
Come accade in un gioco di ruoli ora la strega diventa radiosa, bellissima e non incute negatività, anzi tutt’altro, come se l’apparente idea dell’oscurità si trasforma in una seducente luce.
I volumi della collezione sono estremamente femminili, quasi ad una rivisitazione dei mitici anni 40 rimarcando con tagli e forme che esaltano la pura essenza della femminilità. Le spalle si rigonfiano delicatamente come se la donna sfiorasse il suolo in un volo leggero.
Mantelli e cappucci in velluto celano una bellezza assoluta di una silhouette femminile riemersa, seducente, iper femminile.