Sensualità e naturalezza nella visione di Angela Missoni per l’inverno 2016.
Spirito metropolitano e contemporanea nonchalance si fondono con il paesaggio. E i melange, le texture innovate, variopinte, lavorate a bande fiammate e tinta unita, a righe verticali o a zigzag, le applicazioni di frange e le lunghissime sciarpe a nastro, i cardigan, le giacche, i cappotti coordinati ai pull, paiono prendere corpo come per incanto, trasposti dalla città alla natura, e da qualche interno arredato alle valli del comasco, nel quadro di una romantica, quasi irreale, cornice lacustre. Riflessi e sdoppiati dalle acque del Segrino e dell’Alserio, che, questa volta, fanno da sfondo alla Campagna Missoni.
Una sequenza di ritratti moda, corpi in piedi e seduti, languidamente accovacciati sulla struttura, che sembra levitare, di sedie e sgabelli, è la seconda campagna affidata alla ventisettenne londinese Harley Weir, nuova star della fotografia nota per gli esordi on line e per le successive collaborazioni con fashion magazines e brand della moda internazionale.