Bisogna ammetterlo: sarà certamente ricordata come una delle collazioni Haute Couture più riuscite di questa settimana dell’alta moda parigina. Julien Fournié, Esteta assoluto e Poeta del bello, ha incantato tutti con la sua moda pensata per donne reali che vogliono vivere un sogno di pura bellezza che duri ventiquattro ore al giorno e non solo le poche ore riservate a ristrettissime occasioni speciali. Al bando l'Effimero.
Qui trionfa la Sostanza, la realtà di qualcosa destinato per la sua bellezza e portabilità a durare nel tempo. A tutti quegli abiti creati nel nome della Grandeur a tutti i costi, spesso più gratuita che effettivamente necessaria, in questo indotto gioco a perdere di un’estetica non etica rincorsa come un Graal che si rivela infine una frivola chimera, Julien Fournié risponde con una Haute Couture dal doppio fondo: magica, inaspettata, sorprendente.
Cascate di ruches? Piogge di cristalli e paillettes? Florilegi di ricami, glitter e caleidoscopici dettagli? Nulla di tutto questo. Julien Fourniè non soffre di Horror Vacui. Non ha bisogno di ricorrere a miserrimi trucchetti perché un abito dal design banale sembri chissà cosa agli occhi della gente solo perché astutamente nascosto da mille artifici. Giù la maschera. Fourniè è un couturier di razza. Basta ammirare anche uno solo degli abiti che ha lanciato nella sua ultima collezione Haute Couture spring/summer 2019 per rendersi conto di trovarsi di fronte a un autentico prodigio. I suoi sono abiti dalla doppia anima. Visti di fronte sembrano una cosa, ma appena la modella si volta ecco che è come se comparisse un altro abito. Del tutto diverso.
Non stiamo parlando di variazioni su tema, di una scollatura inaspettata. Per carità, nulla di così banale! L’abito che vediamo di fronte ha un’allure completamente diversa da quello che vediamo di spalle tanto da non sembrare nemmeno essere stati concepiti dallo stesso stilista. Come se la mano destra disegnasse all’insaputa della sinistra… un autentico miracolo di design! E allora eccoli qui, tutti da ammirare, questi capolavori di stile che finalmente raccontano qualcosa di completamente nuovo sul mondo della Haute Couture su cui tutti parevano concordare che ormai si fosse detto tutto e il contrario di tutto. E invece no. E invece ecco Julien Fournié con i suoi abiti minimal chic dalla linea pulita e rigorosa, realizzati con tessuti preziosissimi e arricchiti da accessori cult assolutamente deluxe. Una collezione imperdibile!
Mood: The other side of the story – double bottom
Lunghezze: tutte, soprattutto al ginocchio per il giorno e lungo per la sera
Volumi: tagli scultorei per il giorno e volumi ampi e morbidi dopo il tramonto
Colori: blue, sabbia, azzurro, verde, ciliegia, bianco, sahara, grigio, burgundy, nude, sable
Tessuti: crepe, tulle, organza, seta, pelle