UFashOn è impegnato in prima linea, sin dai suoi esordi, nel mettere in evidenza la straordinarietà dell’artigianato di lusso italiano, lusso inteso non volgarmente come qualcosa di irraggiungibile ai più per via di un prezzo esorbitante, ma per la produzione d’eccellenza e il sublime design che accompagna la realizzazione handmade di un manufatto. Questo è il vero Made in Italy, qualcosa per cui ci battiamo per la sua difesa ogni giorno: idea e concept italiano e realizzazione in Italia. Basta delocalizzare: viva gli artigiani e tutti gli addetti ai lavori del nostro Paese, maestri indiscussi di savior faire, figli di una tradizione secolare che è antica e modernissima ma allo stesso tempo e che, sebbene appaia ai più fin troppo piegata, devastata quasi e comunque soffocata dalla crisi, quando decide di rialzarsi, nonostante i colpi inferti anche da una concorrenza straniera più che sleale, lo fa con una forza che definire prorompente e trascinate è poco.
Non siamo Davide contro Golia, noi siamo sempre stato il Gigante che nessuno può abbattere ma solo ferire e assistere al trionfo del Salone Nautico di Genova, fiore all’occhiello dell’artigianato di lusso italiano, dove solo gli italiani possono vantarsi a pieno titolo di sapere proporre autentici gioielli che gli altri Paesi possono solo bramare di imitare, ci rende davvero orgogliosi. I numeri d’altronde parlano chiaro: l'affluenza è record e chiunque pensi di acquistare uno yacht di lusso, dagli interni raffinati e dal design che è l’essenza pura di un’innovazione votata alla raffinatezza, non può che scegliere il Made in Italy. Il vero lusso parla italiano : a vela, a motore, grandi, piccole. Le barche esposte alla 58esima edizione del Salone Nautico di Genova rappresentano una branca del lusso in cui da sempre l’Italia eccelle e che da anni sta macinando numeri importanti.
L’Italia si conferma di gran lunga il leader mondiale del settore. Nel 2017 sono stati 353 gli yacht in costruzione, più di quanto si costruisce nell’insieme dei sette Paesi che seguono l’Italia nella classifica mondiale dei Paesi costruttori. La produzione nazionale vale 3,2 miliardi, di cui il 75,6% viene dall’export, mentre il mercato italiano vale 1,34 miliardi. Il comparto registra 19.600 addetti effettivi. Il saldo della bilancia commerciale dell’industria nautica nel 2017 è stato positivo, pari a 1,8 miliardi di euro. La nautica italiana rappresenta il quinto settore di export italiano che genera l’1.5% di PIL e migliaia di posti di lavoro. Le aziende italiane della nautica sono un vanto nazionale a livello globale in grado di coniugare tecnologia, innovazione, design, sostenibilità e bellezza.
Al salone hanno partecipato 948 espositori, pari a un +7,2%di crescita rispetto al 2017. Sono 62 le nuove partecipazioni, di cui 58% dall’estero.
E, concludendo, data la straordinarietà di questo evento, il pensiero non può non andare alla tragedia del ponte Morandi. Genova riparte, quindi, riparte da qui e questa città capace di esprimersi a livelli così alti nella nautica da secoli, UFashOn è molto vicina e sempre lo sarà, con tutto il cuore.