L'architettura e i motivi sacri della Via della Seta sono l'ispirazione per i gioielli di Alice Cicolini. È fatto a mano in India nello studio di uno degli ultimi meenakari Jaipuri addestrati nelle tradizioni di smalto della Persia, tramandate attraverso le generazioni della famiglia da oltre 200 anni. Una famiglia il cui lavoro è di proprietà dei Maharaja di Patiala e Jaipur, ed esposto in tutto il mondo, il loro artigianato rimane di altissima qualità.
Alice Cicolini è designer e commissariatrice creativa, curatrice di numerose mostre itineranti internazionali sul design e autrice pubblicata, tra cui un libro sul dandismo britannico contemporaneo, The New English Dandy, per Thames & Hudson.
È ricercatrice associata presso la Central St Martins, dove si è laureata nel 2009 con un Master in Jewellery Design. Ex direttore delle arti e della cultura del British Council in India, rimane strettamente coinvolta nell'artigianato e nel design indiano.
Conosciuta in Europa come champlevé, la tradizione dello smalto meenakari prevede l'incisione di motivi nel metallo; in India, gli artigiani preferiscono lavorare sull'oro a 23,5 carati, la morbidezza del metallo consente un lavoro più dettagliato ed espressivo, dato vita a smalti rari che sono stati tramandati all'interno delle famiglie come cimeli a pieno titolo. Lo smalto è una combinazione di terra, vetro pigmentato e metallo, riscaldato a caldo nei recessi creati dall'incisione e quindi lucidato con pietra d'agata per creare questi colori straordinariamente vibranti e ricchi. Più comunemente applicato sul retro dei gioielli, dove le pietre preziose come diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi sono privilegiate in primo piano, il meenakari è anche noto come "il segreto", un dialogo intimo con chi lo indossa.
Alice Cicolini mira a fornire ad offrire un’espressione su larga scala per questa straordinaria tradizione: una magica combinazione di arte e artigianato ai massimi livelli.