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Quante volte si sogna Napoli, città misteriosa con centinaia di palazzi storici, la città dalle cento chiese ... Sfogliare le pagine di un libro su questa splendida città accarezza i nostri pensieri e altre volte si rimane incantati sullo schermo di un film che documenta quartieri storici. L’immaginazione ha già toccato quei muri che circondano la città di gloria e miseria. Niente sarà migliore dell’immaginazione, del rumore, del profumo, del digiuno e del caldo sole di Napoli. |
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Severio Costanzo ci ha portato lì senza mostrare gran parte della città, ne siamo rimasti affamati alla fine della prima stagione de “L'amica geniale”. Ha adattato il best seller mondiale di Elena Ferrante usando il dialetto napoletano, mostrandoci la fioritura e la perdita di questo sogno con un certo ritmo musicale, in un realismo incantato del dopoguerra, la fioritura e la perdita di questa prodigiosa piccola Lila Cerullo, nata in una lontanissima periferia, interpretata da Ludovica Nasti.
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La giovane attrice ha presentato uno stato di appartenenza, un sentimento di perfezione come se questa bambina fosse sempre esistita e apparisse di nuovo in un'altra società grigia e violenta. Questa eterna piccola Lila, bella e brillante che non può che ingannarci mentre cresce. Questo non sarà mai altro che la visione di un momento, la freschezza di tutte le vite, una macchina fotografica che viaggia perennemente in un luogo deserto delle nostre menti.
Questo stato di perfezione nella recitazione, la quiete di elementi che permettono alla memoria collettiva di prosperare per colpire meglio la nostalgia; questa qualità della performance può essere solo in un attore infantile, in questo caso un'attrice. Non a caso ha ricevuto il premio del Cinema Campania durante il Festival di Cannes. La sua matrice, la sua patria, applaudono alla prodigiosa Ludovica Nasti.
Alexandra Mas
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All images by Marco Tassini for Mas Tassini Studio
