Quando si parla di Jack Moran Luxury Shoes non si parla solo di moda, ma si racconta una storia vera di passione profonda, incredibile forza di volontà e straordinario talento, tutti valori che sono quasi visibili ad occhio nudo quando si ammirano le creazione di questo brand inglese, così visivamente potenti ed eccentriche, ma al contempo così raffinate nei loro dettagli da togliere il fiato per la loro bellezza, e raffinate. Se lo stile è inglese, chi le crea manualmente sono artigiani italiani, così come italiane sono le esclusive pelli scelte per creare questi capolavori che richiedono minimo due mesi di lavoro per essere ultimate.
Il brand inglese Jack Moran Luxury Shoes, che ha presentato la sua ultima collezione di accessori durante la settimana del Salone di Pitti Uomo, è quanto di più unico dal punto di vista artigianale e del design un uomo possa chiedere quando acquista un paio di scarpe, soprattutto inglesi, note per il loro stile e per durare nel tempo. Scarpe di alta qualità la cui storia inizia alla fine degli anni Sessanta quando a Londra, un giovanissimo Moran, scappato di casa per un po' visse in metropolitana finchè la passione per il design e l'accessoristica da uomo lo salvarono, facendolo assumere nel 1969 nella bottega-negozio di Alan McAfee dove apprese seriamente il mestiere di realizzare a mano scarpe uniche e di alta qualità che vantavano, tra i clienti più affezionati, grandi nomi come Fred Astaire, Henry Mancini e Sammy Davis Junior. Dopo ben 20 anni di esperienza in questo mitico store londinese, di cui divenne anche direttore creativo di tutte le collezioni, finalmente nel 1989 decise di mettersi in proprio con un brand che avesse il suo nome, Jack Moran Luxury Shoes, per l'appunto, attirando con il suo stile decisamente anticonvenzionale, ma al contempo così british, bohemienne e dal design innovativo, l'attenzione di Sir Elton John, che adora questo marchio e di tante altre celebrities come Brad Pitt e Will Smith, arrivando ad aprire ben 130 punti vendita tra monomarchi e corner sparsi in tutto il mondo.
Nonostante l'ictus del 2005, Moran non ha mai mollato la presa, dimostrando di essere un uomo forte, attaccato alla vita e a quanto essa avrebbe ancora potuto regalargli e proprio mentre era in convalescenza ha concepito la sua collezione più famosa, la “Callard”, ancora oggi riproposta in tante varianti e come simbolo di un ritorno alla vita che l'ha visto nel 2010 trionfare e tornare in pista più forte di prima e con un sacco di idee brillanti.