Una collezione scultorea e potente, libera e audace, che conquista per il suo carattere originale. Con la scelta sconcertante di fonti d’ispirazione tutt’altro che tradizionali, Cartier esalta la bellezza misteriosa di queste piante da ammirare solo con lo sguardo, atipiche e accattivanti.
Tenaci figlie del deserto, che affondano le radici nella notte dei tempi, in grado di resistere a notti gelide e giornate torride… Sbocciate e fiorite come il primo mattino del mondo, si offrono con semplicità in tutto il loro splendore in questa collezione radiosa e solare. Una bellezza primordiale che, sotto lo sguardo di Cartier, risplende con esito fatale.
Nasce così una fantasia solenne, un omaggio gioioso a queste regine coronate di rugiada, alcune delle quali fioriscono solo la notte. Seducenti all’alba, coniugano con diletto il piacere, a volte dolce, a volte crudele, del dualismo. Per questa sublime collezione, Cartier rivoluziona i codici e rinnova il vocabolario gioielliero della Maison. Geometria, luci e ombre, volumi: l’inavvicinabile si ingentilisce svelando, docile, tre volti inaspettati.
Credits: Txema Yeste © Cartier