Al Costume Institute del Metropolitan Museum di New York (MET) si terrà la prossima promavera una interessante mostra, da titolo “manus x Machina” che esplorerà qual è stato il reale impatto della tecnologia sulla moda e come i grandi couturier hanno saputo o hanno voluto evitare di conciliare nelle loro creazioni ciò che è handmade con ciò che è machine-made, senza creare uno iato o una cesura. Alla mostra del MET la mano e la macchina avranno entrambe un ruolo di protagoniste e il pubblico potrà sognare con abiti assolutamente favolosi, da quelli puramente couture ed hand made di Worth del 1880 (l'inventore dell'alta moda) fino ai completi Chanel del 2015 in cui the machine gioca un ruolo tutt'altro che secondario. Cosa è più alta moda tra i due? Il mezzo o il fine? Il realizzato interamente a mano o ciò a cui per spiccare il volo e diventare un abito d'alta moda spettacolare ha bisogno di lavorare con qualcosa di prefabbricato? Secondo la retrospettiva del MET conta il fine: il mondo va avanti e per non ripetersi, soprattutto nel dorato mondo della couture, l'intervento di ciò che può fare una macchina, essa stessa handmade perchè creata dall'uomo, diventa necessario per esplorare nuovi orizzonti di sperimentazione avantgarde.
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Al METdi New York la mostra Manus x Machina sulla haute couture handmade o machine made
- 15/02/2016
- Redazione
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