Il brand Don the Fuller è caratterizzato da un pallino posizionato sul retro della tasca destra del jeans. Il marchio rappresenta un prodotto Made in Italy di altissima qualità, fatto nel rispetto sia dell'ambiente che delle persone che lavorano per realizzarlo.
Il termine "Don" identifica proprio "l'italianità" del jeans. "Don", infatti, è un prefisso che, inserito prima del nome, esprime rispetto verso chi lo riceve; utilizzato a partire dalla metà del Duecento per indicare nobili del patriziato milanese e napoletano, principi, duchi, marchesi, ecclesiastici e religiosi, "Don" è l'abbreviazione della parola "donno" utilizzata gia' ai tempi di Dante Alighieri, la quale, a sua volta, deriva dalla parola latina "dominus", che significa signore, padrone. Al di là dell'uso onorifico, il prefisso "Don" è stato in seguito usato per appellare i preti diocesani della Chiesa Cattolica. Famosi sono i "Don" nella letteratura italiana, nella politica e anche nella mafia: Don Rodrigo e Don Giovanni, Don Abbondio, Don Camillo, Don Vito Corleone de "Il Padrino". Il termine "Fuller" in lingua inglese significa "lavandaio" e in questo caso si intende colui che, attraverso il lavaggio, "tinge" i jeans. Concludendo, dunque, Don the Fuller sta per "signore dei lavaggi" poichè l'aspetto del jeans si caratterizza sia per la ricerca dei tessuti e delle materie prime eccellenti e sia nella rara capacità di produrre lavaggi ricercati e alla moda. Il progetto ha lo scopo di offrire al cliente un jeans, sia uomo che donna, di altissima qualità. Il cliente che indossa i jeans Don the Fuller è consapevole di vestire un capo esclusivo in termini di qualità, ricerca mondiale dei lavaggi, artigianalità italiana, ed il cui processo di produzione rispetta l'ambiente ed i lavoratori. Il gruppo Don the Fuller è composto da persone che da oltre trenta anni producono artigianalmente i pantaloni italiani. Lo stile è curato da Rinaldo Flemak, che ha un'esperienza trentennale nel settore del jeans, mentre la creatività, indispensabile per ottenere un prodotto bello, innovativo e di alta qualità, è interamente italiana. Per quanto riguarda i materiali, tutti quelli utilizzati sono di altissimo pregio come ad esempio il tessuto, frutto di una incessante ricerca in Italia e nel mondo al fine di trovare quelli di maggiore pregio, realizzati da artigiani specializzati. Fra i tessuti di pregio spicca sicuramente nella produzione dei jeans Don the Fuller quella del "tessuto cimosato" che è caratterizzato da un sottile ricamo sul lato destro e sinistro del tessuto e che viene prodotto in antichi telai giapponesi larghi meno di un metro. Il "tessuto cimosato" è sinonimo di qualità ed esclusività e può essere di cotone al 100% o avere delle piccole percentuali di elastine che rendono il capo più confortevole una volta indossato. Infine il filato per le cuciture e i bottoni in rame arrotondati ed invecchiati sono studiati per garantire stile e funzionalità. La costruzione del capo è affidata alle sapienti mani di artigiani italiani che, con la loro maestria, hanno fatto grande la moda nel mondo. Alcuni dei capi Don the Fuller hanno infatti dettagli tipicamente sartoriali come per esempio la predisposizione per le bretelle nei modelli uomo. Ogni minimo dettaglio del pantalone è quindi valorizzato.
L'accuratezza nella vestibilità offerta nei vari modelli garantisce al capo il massimo del comfort e della perfezione una volta indossati. Gli stilisti ed i responsabili del prodotto effettuano centinaia di prove e modelli per offrire al cliente il modello più adatto al proprio stile.
I lavaggi sono il punto di forza del prodotto. I jeans Don the Fuller sono la sintesi della grande ricerca mondiale sui lavaggi, tutti rigorosamente Made in Italy, ecologici, rispettosi dell'ambiente ed effettuati da aziende certificate. I lavaggi Don the Fuller sono all'avanguardia in termini di impatto ambientale poichè utilizzano sabbiature ecologiche ("Eco Aging") che salvaguardano i lavoratori dal rischio silicosi ed utilizzano un ridottissimo uso dell'acqua con risparmi fino al 95% ("Zero Water Wash") rispetto al metodo tradizionale.
In conclusione tradizione e sperimentazione si mixano con il rispetto della natura perché questi jeans sono eco frienly: tutte le aziende italiane che contribuiscono alla produzione dei jeans Don the Fuller sono particolarmente sensibili al tema dell'ambiente. I lavaggi utilizzati tendono a ridurre al minimo l'impatto ambientale in termini di consumi di acqua ed energia; inoltre l'uso appropriato di prodotti chimici garantisce la prevenzione da qualsiasi infortunio per i lavoratori.