Sono l'intreccio e il colore le due chiavi di lettura importanti dell'ultima collezione haute couture di Atelier Versace che per l'inverno che verrà fonde il Giappone con il futurismo, design techno e rimandi anni Ottanta per una moda full color, sensuale, vivace e scultorea che dimostra tutta la vitalità di una maison che sa attingere con originalità al proprio archivio per proporre capispalla e abiti sempre cutting edge. Il mito di Gianni Verace riecheggia in certi abiti che ricordano molto alcuni creati per il balletto per il maestro Maurice Bejart, grande coreografo e ballerino francese.
Mood: sperimentazione di tagli e contrasti di colore.
Lunghezze: tutte, dalle giacche legate in vita da splendide fusciacche a caban dall'allure giapponese, passando per minidress e longdress in cui i colori sono volutamente messi in forte opposizione tra loro.
Ampiezze: aderenti per via delle ampie fasce che cingono la vita per quanto riguarda i capispalla; i vestiti hanno linee scivolose e avvolegenti o maxi e aeree con spacchi e scollature generose.
Colori: rosso, bordeaux, celeste, corallo, nero, rosa, verde acquamarina, lilla, avorio, nero.
Tessuti: mikado, seta, organza.